Quando si cerca il CBD, probabilmente si è notato che ci sono diverse opzioni di spettro cannabinoide tra cui scegliere.
È possibile acquistare CBD a spettro completo, CBD ad ampio spettro o CBD isolati.
Sebbene questi tre tipi di prodotti possano sembrare simili, in realtà sono molto diversi tra loro.
Quindi, cosa ci dice ogni spettro sui prodotti a base di olio di CBD e in che modo sono diversi?
In questo articolo spiegheremo questa importante differenza e discuteremo i pro e i contro di ciascun formato CBD.
Facciamo una breve panoramica sui cannabinoidi e sul perché sono importanti per la nostra salute.
Un’introduzione ai cannabinoidi e al loro ruolo nel nostro benessere
I cannabinoidi sono sostanze fitochimiche naturali presenti nella pianta di cannabis.
Esistono oltre 113 cannabinoidi identificati, con il CBD e il THC che sono i più studiati.
Perché i cannabinoidi sono così importanti per il nostro benessere?
Perché interagiscono con il sistema endocannabinoide (ECS), una complessa rete di recettori e neurotrasmettitori dei cannabinoidi situati nel cervello, nel sistema nervoso centrale, nel sistema nervoso periferico e nel sistema immunitario.
L’ECS controlla un’ampia gamma di funzioni biologiche, come la memoria, le prestazioni cognitive, la percezione del dolore, la gestione dello stress, la regolazione dell’umore e la risposta immunitaria, oltre a molte altre.
Nel 1995, i ricercatori hanno scoperto che i cannabinoidi come il CBD e il THC possono apportare numerosi benefici all’organismo e al cervello.
In seguito, hanno scoperto che ogni cannabinoide ha una relazione unica con il sistema endocannabinoide.
Per esempio, il THC induce effetti psicoattivi legati allo “sballo”.
Il CBD, invece, non è intossicante. In altre parole, non vi farà sballare. Anzi, può addirittura alterare gli effetti psicoattivi del THC. Offre una serie di benefici per la salute, come il sollievo dallo stress o la percezione alterata del dolore.
A dosi più basse, il CBD può essere leggermente stimolante, mentre quantità più elevate tendono ad avere effetti sedativi.
Altri cannabinoidi, come il cannabigerolo (CBG) o il cannabinolo (CBN) hanno effetti propri. L’insieme dei cannabinoidi crea il cosiddetto “spettro dei cannabinoidi”.
Estratti di canapa: cosa li rende diversi?
Tutti i prodotti a base di CBD vengono estratti dalla pianta di cannabis, utilizzando solventi come la CO2.
Durante l’estrazione, tutti i cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi vengono estratti dalla pianta e disciolti in olio per facilitarne la somministrazione e la conservazione.
A seconda della varietà di cannabis utilizzata per il processo, il profilo cannabinoide dell’olio di CBD sarà diverso.
Ad esempio, gli estratti di canapa contengono poco o niente THC (in genere meno dello 0,3%) e quindi non sono psicoattivi, ma vantano anche alti livelli di CBD.
Al contrario, alcune varietà di marijuana allevate in modo selettivo possono avere un rapporto CBD/THC di 1:1.
A seconda dello scopo del prodotto finale, le aziende decidono di utilizzare un diverso spettro di cannabinoidi da ceppi diversi.
Se volete un prodotto completamente legale, vi suggeriamo di optare per gli estratti di canapa, che sono ora approvati a livello federale dopo l’approvazione del Farm Bill del 2018.
Ora, ciò che accade con i cannabinoidi dopo l’estrazione iniziale determina se l’estratto è a spettro completo, ad ampio spettro o isolato di CBD. Ogni termine si riferisce al grado di lavorazione del prodotto.
Analizziamo il significato di ogni spettro di cannabis.
1. cos’è la CBD a spettro completo?
Se un estratto è a spettro completo, significa che contiene tutte le sostanze fitochimiche naturalmente presenti nella pianta, compresi CBD, cannabinoidi in tracce, terpeni e oli essenziali. Gli estratti di canapa a spettro completo hanno anche un contenuto di THC trascurabile, inferiore allo 0,3%.
L’intero spettro dei composti attivi estratti dalla canapa lavora insieme per amplificare i benefici per la salute di ogni singolo cannabinoide. Questo fenomeno viene definito “effetto entourage” (di cui si parlerà più avanti).
Sebbene non sia psicoattivo, il CBD a spettro completo può dare un falso risultato positivo durante un test antidroga, soprattutto se si consumano quotidianamente dosi elevate di olio di CBD.
È qui che entra in gioco il CBD ad ampio spettro.
2. cos’è il CBD ad ampio spettro?
Il CBD ad ampio spettro contiene cannabidiolo e tutti gli altri composti della pianta, ad eccezione del THC, che viene completamente rimosso dopo l’estrazione iniziale.
Poiché gli estratti ad ampio spettro contengono più cannabinoidi, producono anche l'”effetto entourage”, ma senza il THC.
In modo molto semplificato, il CBD ad ampio spettro è un mix tra il CBD a spettro completo e il CBD isolato. Contiene l’intero spettro di cannabinoidi, tranne la parte di THC.
3. cos’è il CBD isolato?
IlCBD isolato è la forma più pura di questo composto, ottenuto estraendolo dal suo ambiente naturale e rimuovendolo da tutti gli altri ingredienti.
“Il vantaggio di usare il CBD isolato rispetto ad altri formati è la più alta concentrazione di CBD per porzione. Gli isolati sono solitamente puri al 99%, il che significa che un grammo di polvere isolata contiene circa 990 mg di CBD. Tuttavia, non c’è un effetto collaterale: si può beneficiare solo degli effetti del cannabidiolo, da cui il prezzo più basso di questi prodotti e la minore richiesta rispetto al CBD a spettro completo o ad ampio spettro”, afferma Augustine Hanger del coltivatore di CBD di canapa IHF, LLC, con sede in Colorado.
Ma qual è il vero effetto dell’entourage?
Di seguito facciamo luce su questo intrigante fenomeno.
L’effetto entourage spiegato
Nonostante il nome complicato, l’effetto entourage è abbastanza facile da capire. Si riferisce alla sinergia ottenuta da tutti i componenti della cannabis. Questi componenti lavorano insieme per potenziare i potenziali benefici della pianta. Ciascun composto può amplificare le proprietà terapeutiche degli altri, attenuandone i potenziali effetti collaterali(1).
Alcuni dei cannabinoidi aggiuntivi presenti negli estratti a spettro completo includono:
- Cannabinolo (CBN)
- Cannabicromene (CBC)
- Cannabigerolo (CBG)
- Acido cannabidiolo (CBDA)
- Cannabidivarina (CBDV)
A causa dei benefici dell’intera pianta, i prodotti a base di CBD a spettro completo hanno un prezzo più elevato rispetto alle loro controparti ad ampio spettro o al CBD isolato. È anche più difficile per i produttori mantenere rapporti costanti quando si usa un estratto a spettro completo, il che fa aumentare il costo complessivo di questi oli.
Prima del 2015 si credeva che il CBD isolato fosse più efficace del CBD a spettro completo. Tuttavia, nel 2015 questo mito è stato sfatato da uno studio condotto dal Lautenberg Center for General Tumor Immunology di Gerusalemme (2).
Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti trattati con CBD a spettro completo hanno riportato livelli di sollievo più elevati rispetto al gruppo che ha utilizzato il CBD isolato.
Gli scienziati hanno anche concluso che lo spettro completo dei cannabinoidi forniva effetti migliori con dosi più elevate, mentre gli effetti del CBD isolato si mantenevano costanti con l’aumento dell’assunzione.
Terpeni: più di un semplice profumo
Quando si sfogliano i prodotti a spettro completo, si può notare che vantano i benefici per la salute dei terpeni originali della pianta.
I terpeni sono molecole volatili responsabili del profilo aromatico unico di piante, frutta, verdura e spezie. Gli aromaterapeuti utilizzano questi terpeni da secoli.
La cannabis contiene più di 200 terpeni che, come i cannabinoidi, si legano a diversi recettori dell’organismo per fornire una serie di potenziali benefici per la salute.
Per esempio, uno dei terpeni caratteristici delle piante di cannabis è il beta-cariofillene, un composto gastroprotettivo presente nell’origano, nel pepe nero e nelle verdure a foglia. Ecco perché alcune varietà di cannabis sono consigliate ai pazienti con problemi gastrointestinali; queste varietà tendono anche ad avere un profumo di erbe speziate.
Quale spettro di cannabinoidi scegliere?
Ora che avete esaminato l’intero spettro del CBD, probabilmente state esitando sulla scelta finale, chiedendovi perché qualcuno dovrebbe scegliere un tipo piuttosto che un altro.
Prima di tutto, dovreste abbandonare l’idea che uno dei due spettri sia intrinsecamente migliore degli altri.
Ognuno di noi reagisce in modo diverso al CBD e ha esigenze diverse, quindi è su questo che dovete basare il vostro giudizio, ovvero su quale spettro di CBD funzionerà meglio nel vostro caso.
Per aiutarvi nel processo decisionale, abbiamo tracciato alcuni dei pro e dei contro di ciascun tipo, insieme agli esempi per i quali ogni spettro potrebbe funzionare al meglio.
Pro | Vantaggi |
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Lo spettro completo è il migliore per:
- I consumatori di CBD che vogliono beneficiare delle tracce di THC presenti negli estratti.
- Individui con sintomi più gravi che il CBD isolato e i prodotti ad ampio spettro non riescono a trattare
- Persone che vivono in Stati con un mercato legale della cannabis.
Pro | Contro |
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Broad Spectrum Works è il migliore per:
- Consumatori di CBD con condizioni che l’isolato da solo non è in grado di risolvere
- Individui sensibili al THC
- Individui che vivono in luoghi con normative severe sul THC
- Consumatori di CBD alle prime armi che hanno paura del THC
Pro | I vantaggi |
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Il CBD Isolato è il migliore per:
- Utenti di CBD a cui è stato raccomandato di assumere dosi molto elevate di CBD
- individui sensibili al THC o ad altri cannabinoidi
- Persone che temono di non superare un test antidroga
- Consumatori di CBD che preferiscono prodotti insapori
- Persone che vivono in stati con leggi severe in materia di THC
- I nuovi consumatori di CBD che hanno paura di altri cannabinoidi
Pensieri finali: spettri dell’olio di cbd
Ci sono molti fattori che possono indirizzarvi verso uno spettro di cannabis piuttosto che un altro.
La chimica del vostro corpo, il vostro peso, il vostro stile di vita e i vostri precedenti con altre sostanze: ognuno di questi fattori può influenzare il modo in cui reagite ai diversi profili di cannabinoidi.
Per alcuni, il CBD ad ampio spettro può essere la scelta migliore, in quanto fornisce un effetto di accompagnamento senza gli effetti psicoattivi del THC. Per altri, una dose elevata di CBD puro può essere sufficiente ad alleviare i sintomi, mentre altri ancora avranno bisogno di più THC per sentire la differenza.
Ci sono ancora molte ricerche da fare per valutare l’efficacia di ogni spettro, quindi la cosa migliore da fare per ora è un po’ di tentativi ed errori per capire quale opzione preferite.
Riferimenti:
- Russo, E.B. (2011). Domare il THC: potenziale sinergia della cannabis ed effetti dell’insieme fitocannabinoide-terpenoide. British Journal of Pharmacology, 163(7), 1344-1364.
Gallily, R., Yekhtin, Z., Hanus, J.O. (2015) Overcoming the Bell-Shaped Dose-Response of Cannabidiol by Using Cannabis Extract Enriched in Cannabidiol. Farmacologia e Farmacia, 6, 75-85.